Origini e curiosità del Carnevale
Origini e curiosità del Carnevale

A pochi giorni dall'inizio dei festeggiamenti per il Carnevale 2022, vale la pena scoprire alcune curiosità legate a questo momento così particolare, durante il quale rinnovamento, spirito libero, divertimento e tradizioni si mescolano in modo unico.
Il Carnevale ha un'origine più antica e complessa di quanto si possa pensare e si configura in maniera particolare e unica in ogni regione italiana: vediamo insieme alcune notizie davvero curiose!

  1. L'origine del termine Carnevale ha radici latine
    Anche se ci sono almeno due diverse teorie!
    Da un lato, infatti, si ritiene che il nome della festività derivi dalla frase “carrum novalis”, un carro navale allegorico che gli antichi romani usavano per le commemorazioni pubbliche; dall'altro, invece, c'è la più popolare formula “carmen levare”, letteralmente “levare la carne”. Il Martedì Grasso prima del Mercoledì delle Ceneri è, infatti, per alcuni l'ultimo momento in cui è possibile mangiare un po' di più (carne compresa) prima del periodo di Quaresima.

  2. La tradizione pagana è una radice fortissima
    Durante i Saturnali le gerarchie venivano stravolte e i ruoli capovolti: il povero diventava ricco e viceversa. Andando ancora più indietro, nel periodo dell'anno che sarebbe poi diventato quello del Carnevale, erano molto diffusi rituali che servivano a permettere agli spiriti dei defunti di festeggiare in libertà. Cosa gli si chiedeva in cambio? Raccolti abbondanti! Le celebrazioni per come le conosciamo noi sono ben presenti e strutturate già fra '400 e '500 (maschere comprese): è ovvio, quindi, che questo evento abbia radici e tradizioni fortissime, ricollegate all'idea di rinnovamento e di nuovi inizi.

  3. Il Carnevale, però, non ha sempre una data di inizio condivisa
    Per alcuni si puà parlare di periodo di Carnevale già dal 27 dicembre, per altri dal 7 gennaio, per altri ancora ci si deve limitare alla settimana precedente al Martedì Grasso: è tutta una questione di tradizione regionale e di usanze territoriali.
    Tu come la pensi?

  4. I coriandoli sono antichissimi
    Certo, non nella forma con cui li conosciamo oggi!
    Gli Antichi Greci erano soliti gettare oggetti piccoli – come fiori o doni – durante le celebrazioni, per poter partecipare al trionfo pur essendo fisicamente lontani.
    Questa usanza si è mantenuta nel tempo, trasformandosi man mano: nel Rinascimento si utilizzavano semi di coriandolo glassati, poi sostituiti dal gesso e poi da cerchietti di carta colorata.

  5. Ogni regione ha una maschera
    Questa curiosità non sarà del tutto nuova: ogni regione ha una o più Maschere del Carnevale. Le più famose? Pulcinella in Campania, Rugantino nel Lazio, Gianduia in Piemonte, Balanzone in Emilia Romagna, Arlecchino, Pantalone e Brighella in Veneto!

Per noi di Beepop il Carnevale è un momento speciale: è divertente e irriverente, ci permette di scegliere maschere e travestimenti, in un trionfo di colore e personalità.
Potremmo dire che è la festività che più si avvicina allo spirito del nostro shop!
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