La zucca di Halloween: da dove arriva?
La zucca di Halloween: da dove arriva?

Quella della zucca di Halloween è una delle tradizioni legate al 31 ottobre più conosciute e diffuse al mondo: ormai in tantissimi paesi – inclusa l’Italia – è possibile notare, nel mese di ottobre, queste particolari decorazioni poste vicino a finestre e porte, dentro ad abitazioni private, scuole, negozi e studi.
Ma qual è l’origine di questo ornamento?

La zucca di Halloween irlandese
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la zucca di Halloween non ha origine nel Nord America, ma – bensì – in Irlanda (con alcune apparizioni anche in Scozia): le prime documentazioni ufficiali risalirebbero agli inizi dell’800!
La tradizione sarebbe arrivata oltre oceano solo a partire dal 1834, anche se l’usanza di intagliare le zucche sarebbe molto più vecchia: la sua associazione con il 31 ottobre sarebbe arrivata solo molto tempo dopo.

In questa occasione, si sceglie una grossa zucca, si toglie il “cappello” superiore, si rimuovono polpa e semi: la superficie viene – poi – incisa, disegnando i tratti deformati tipici di un ghigno malefico. Posizionando una candela accesa all’interno è possibile vedere il volto maligno anche al buio! 

Ma cosa si vuole celebrare con questa luce speciale?

Jack-o’-Lantern
L’altro nome della zucca di Halloween, il suo nome originale, è Jack-o’-Lantern.
Questo appellativo sarebbe legato a diverse leggende, diffuse in tutto il mondo anglofono. La più conosciuta – però – sarebbe una storia irlandese.

Jack è un fabbro piuttosto astuto e avaro, conosciuto per la sua passione per l’alcool. Una sera, mentre si trova al suo solito pub, incontra il Diavolo e inizia a parlare con lui.
Jack è ubriaco e rischia seriamente di perdere la propria anima, ma a un certo punto ha un’idea brillante: chiede al Diavolo di trasformarsi in una moneta, per permettergli un’ultima bevuta prima della fine.
Il Diavolo cade nel tranello, finendo accanto a un crocifisso, nel borsello di Jack: per farsi liberare, promette al fabbro di lasciargli l’anima per altri 10 anni.

Dieci anni dopo, quindi, il Diavolo si presenta alla porta di Jack, per riscuotere ciò che gli è dovuto: con un nuovo inganno, il fabbro riesce – però- a convincere il Maligno a salire su un albero per cogliergli una mela. Una volta arrampicatosi, l’uomo inchioda un crocifisso al tronco, impedendogli di scendere.
Di nuovo, il Diavolo è costretto a fare compromessi, promettendo al fabbro che non lo avrebbe condannato alla dannazione eterna.

Durante il resto della vita, però, Jack commette così tanti peccati che – al momento della morte – il Paradiso lo rifiuta: giunto ai cancelli dell’Inferno, anche il Diavolo lo respinge, felice di poterlo trasformare in un’anima errante.
Per proteggerlo dal freddo, il Maligno gli lancia un tizzone ardente, che Jack incastra dentro una rapa: questa fiammella lo accompagnerà per sempre nei suoi viaggi senza meta e riposo.

La zucca di Halloween si ispira proprio alla rapa ed è legata direttamente a questa leggenda un po’ macabra… perfetta per lo spirito di questa festività!

E voi? Festeggiate Halloween?
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